Giove, il pianeta più grande del sistema solare, è attualmente oggetto di studio da parte della sonda Juno della NASA.
Ma Juno è solo una delle nove navicelle spaziali advert aver visitato il gigante gassoso, con various altre missioni pionieristiche all’orizzonte, in particolare quella dell’Agenzia spaziale europea (ESA) SUCCO e della NASA Europa Clipper.
Qui esploriamo ogni missione che ha visitato il quartiere gioviano e presentiamo anche quelle programmate per intraprendere il viaggio nel prossimo anno o due.
Imparentato: Ultime notizie su Giove
Passate missioni di Giove
Pioniere 10
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Della NASA Pioniere 10 è stato il primo veicolo spaziale advert arrivare fino a Giove. La sonda è stata lanciata il 2 marzo 1972, in un’ambiziosa missione per studiare il fascia di asteroidil’atmosfera di Giove e l’esterno sistema solare.
Circa un anno e mezzo dopo il suo lancio, Pioneer 10 ha raggiunto il quartiere gioviano.
La sonda ha navigato entro 124.000 miglia (200.000 chilometri) dall’atmosfera turbolenta del gigante gassoso e ha effettuato misurazioni della magnetosfera di Giove, delle cinture di radiazione, del campo magnetico e dell’interno. La misurazione di Pioneer 10 dell’intensa radiazione nell’ambiente gioviano è stata utilizzata per aiutare a progettare il Voyager e Astronave Galileo che studierebbe il gigante gassoso in modo ancora più dettagliato, secondo la NASA.
Pioniere 11
Una nave gemella del suo predecessore, Pioniere 11 lanciato il 6 aprile 1973. Il veicolo spaziale è diventato il secondo a volare attraverso la fascia degli asteroidi e ha superato Giove nel dicembre 1974.
Pioneer 11 ha scattato molte immagini dettagliate di Giove Grande Macchia Rossa così come i poli del pianeta e ha anche misurato la massa della luna gioviana Callisto. Pioneer 11 divenne quindi il primo veicolo spaziale da incontrare Saturno nel luglio 1979.
Viaggiatore 1
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Viaggiatore 1 lanciato il 5 settembre 1977 e sorvolato Giove nel marzo 1979. Il veicolo spaziale ha catturato più di 18.000 immagini del gigante gassoso e delle sue lune.
Le prime immagini di Giove della Voyager 1 sono tornate a Terra nell’aprile 1978, quando la sonda si trovava a 165 milioni di miglia (266 milioni di km) da casa. Con sorpresa della NASA, nel marzo 1979 la Voyager 1 individuò un sottile anello che circondava il pianeta gigante. Ha trovato anche due nuove lune: Tebe e Metis. Inoltre, Voyager 1 ha inviato immagini dettagliate del grande di Giove Lune galileiane (Io, Europa, Ganimede e Callisto) così come Amaltea.
Tra le scoperte di Voyager 1 c’period la presenza di attività vulcanica su Io, a dimostrazione del fatto che, come i pianeti, le lune possono avere interni attivi.
Nel 2012, La Voyager 1 è entrata nello spazio interstellare, diventando il primo oggetto mai creato dall’uomo a farlo. Il veicolo spaziale si trova ora a circa 14,6 miliardi di miglia (23,5 miliardi di km) dal nostro pianeta, rendendolo il veicolo spaziale più lontano della Terra. Voyager 1 sta attualmente sfrecciando nello spazio a circa 38.000 mph (17 chilometri al secondo), secondo Laboratorio di propulsione a reazione della NASA.
Viaggiatore 2
Viaggiatore 2 lanciato il 20 agosto 1977, circa due settimane prima della sua navicella spaziale gemella Voyager 1. Ma la sonda raggiunse il quartiere gioviano più tardi della sua gemella, arrivando nell’aprile 1979.
L’arrivo di Voyager 2 ha permesso alla NASA di effettuare preziosi scatti comparativi di Giove e delle sue lune. Ha catturato i cambiamenti nella Grande Macchia Rossa e ha anche risolto alcune delle superfici lunari in modo più dettagliato.
Voyager 2 ha scattato foto di molti dei satelliti di Giove. Tra le sue scoperte più spettacolari c’erano le immagini della luna ghiacciata Europa. La sonda ha scattato foto dettagliate delle fessure della luna ghiacciata da 128.000 miglia (205.996 km) di distanza e non ha rivelato alcun cambiamento di elevazione in nessun punto della superficie lunare. Voyager 2 ha anche catturato un’immagine di Adrastea, una luna eccezionalmente piccola, con un diametro di circa 19 miglia (30,5 km) nella sua stima più piccola.
La Voyager 2 ha seguito la sua nave gemella nello spazio interstellare nel 2018.
Galileo
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La sonda Galileo è stata la prima missione inviata in orbita attorno a Giove. È stato lanciato il 18 ottobre 1989 ed è arrivato in orbita attorno al gigante gassoso nel dicembre 1995.
Mentre period in orbita, Galileo ha lanciato una sonda atmosferica, che ha misurato la temperatura, la velocità del vento e la pressione nelle nuvole di Giove mentre scendeva.
La missione di Galileo è stata estesa allo studio delle lune di Giove Io, Europa, Ganimede, e Callisto. La navicella spaziale ha rivelato una miniera di segreti su questi satelliti, tra cui la presenza di un oceano salato sotto la superficie di Europa e un nucleo di ferro e un campo magnetico su Ganimede.
Quando Galileo period quasi senza carburante, la NASA ha deliberatamente inviato la navicella spaziale a un tuffo suicida su Giove il 21 settembre 2003. Il sacrificio, ha affermato l’agenzia, period necessario per proteggere Europa, il cui oceano sotterraneo potrebbe contenere la vita.
Odisseo
La navicella spaziale Ulysses è stata lanciata il 6 ottobre 1990, come parte di una three way partnership tra NASA ed ESA per studiare il Sole più in dettaglio.
La sonda è volata da Giove nel febbraio 1992 in una manovra di assistenza gravitazionale per impostare la sonda sulla rotta verso l’orbita polare solare.
Durante il sorvolo di Giove, Ulisse raccolse utili misurazioni dell’intenso campo magnetico e dell’ambiente di radiazioni di Giove.
Cassini-Huygens
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La sonda Cassini-Huygens (una missione NASA-ESA-Agenzia Spaziale Italiana) è meglio conosciuta per il suo studio di Saturno, che la navicella spaziale è entrata in orbita nel 2004. tre anni dopo il suo lancio nell’ottobre 1997.
Le telecamere advert alta risoluzione della sonda hanno catturato 26.000 immagini abbaglianti del Atmosfera gioviana durante il suo sorvolo di mesi. Queste foto hanno aiutato gli scienziati a rivedere la loro comprensione delle bande rosse e bianche di fuel intorno al pianeta.
La sonda Huygens è caduta sulla superficie della luna di Saturno Titano nel 2005, e la nave madre Cassini ha concluso la sua missione con un tuffo suicida nell’atmosfera di Saturno il 15 settembre 2017, restituendo preziosi dati scientifici fino alla superb.
Nuovi orizzonti
IL Nuovi orizzonti veicolo spaziale lanciato il 19 gennaio 2006 e diventato il primo veicolo spaziale a visitare il pianeta nano Plutone nel luglio 2015. New Horizons è volato da Giove tra gennaio e maggio 2007.
La visita di Giove è stata una parte essenziale della missione di New Horizons, poiché la gravità del pianeta gigante ha fornito un’opportunità irripetibile per lanciare un velivolo verso Plutone. Durante il sorvolo di cinque mesi, New Horizons ha perfezionato i calcoli delle orbite delle lune interne di Giove e ha scattato le prime foto della piccola macchia rossa del pianeta.
Tra le prime foto di New Horizons c’erano scatti di Io, la luna vulcanica di Giove. La navicella spaziale ha catturato le immagini più nitide mai scattate del vulcano Tvashtar su Io, mostrando un fallout vulcanico più grande dello stato del Texas.
Missioni attuali
Giunone
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La missione Juno è solo il secondo veicolo spaziale dedicato allo studio del pianeta più grande del sistema solare. La sonda è stata lanciata il 5 agosto 2011 ed è arrivata su Giove il 4 luglio 2016.
Ora nella sua missione estesa, Juno è l’orbita planetaria più distante. Juno è impegnata a studiare il pianeta in dettaglio per dare agli scienziati un’concept migliore del clima, dell’ambiente magnetico e della storia della formazione del gigante gassoso.
Alcuni dei più notevoli Juno scoperte scientifiche sono le prime immagini nitide e ravvicinate del polo nord di Giove; che il campo magnetico del gigante gassoso è molto più intenso di quanto ci si aspettasse; e la scoperta che il ciclone al centro del polo nord di Giove è circondato da altri otto.
Prossime missioni
SUCCO
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La Jupiter Icy Moons Explorer, o JUICE, è una missione dell’ESA per esplorare Giove e tre delle sue lune ghiacciate: Europa, Callisto e Ganimede. Durante la missione, la navicella orbiterà attorno a Ganimede, la luna più grande del sistema solare, e così facendo diventerà la prima sonda a orbitare attorno a una luna planetaria diversa da quella terrestre.
La missione dovrebbe essere lanciata dall’Europa Spazioporto a Kourou, nella Guyana francese, il 13 aprile 2023. Ci vorranno circa otto anni perché JUICE raggiunga il gigante gassoso.
JUICE si unirà all’Europa Clipper della NASA, che dovrebbe essere lanciato più tardi di JUICE ma arriverà prima nel quartiere gioviano.
Circa quattro anni dopo il suo arrivo nel sistema di Giove, JUICE procederà a spostarsi in orbita attorno a Ganimede per effettuare un’ampia esplorazione della luna gigante.
Europa Clipper
La missione Europa Clipper della NASA è impostata per esplorare la gelida luna di Giove Europa e determinare se il suo oceano sotterraneo è abitabile. Il lancio del veicolo spaziale da 5 miliardi di dollari è previsto per il 6 ottobre 2024.
Se il lancio andrà secondo i piani, la sonda raggiungerà Giove l’11 aprile 2030, dove entrerà in una lunga orbita circolare attorno al gigante gassoso
Europa Clipper, come la precedente missione Juno della NASA, adotterà un’orbita ellittica che lo porterà lontano da Giove e dall’intensa radiazione del pianeta per la maggior parte del tempo. Clipper salperà per un avvicinamento ravvicinato a Europa e poi tornerà indietro, ancora e ancora, per quasi 50 passaggi ravvicinati della luna oceanica. Ciò consentirà al veicolo spaziale di passare ogni volta su una parte diversa di Europa per esaminare l’intera superficie.
Informazioni aggiuntive
Leggi di più sulle missioni che hanno esplorato il quartiere gioviano con questi risorse dell’ESA (si apre in una nuova scheda). Vedi il ultime notizie su Juno da La pagina ufficiale della missione della NASA (si apre in una nuova scheda). Tieniti aggiornato sugli ultimi sviluppi di Europa Clipper con il sito ufficiale della missione (si apre in una nuova scheda).
Bibliografia
NASA. (nd). Panoramica Cassini. NASA. Estratto il 31 marzo 2023 da https://solarsystem.nasa.gov/missions/cassini/overview/ (si apre in una nuova scheda)
NASA. (nd). Panoramica di Giunone. NASA. Estratto il 31 marzo 2023 da https://solarsystem.nasa.gov/missions/juno/overview/ (si apre in una nuova scheda)
NASA. (nd). Pioneer 10 a Giove. NASA. Estratto il 31 marzo 2023 da https://solarsystem.nasa.gov/assets/707/pioneer-10-at-jupiter (si apre in una nuova scheda)
NASA. (nd). Voyager – Voyager 1, ora l’oggetto umano più distante nello spazio. NASA. Estratto il 31 marzo 2023 da https://voyager.jpl.nasa.gov/information/particulars.php?article_id=2 (si apre in una nuova scheda)